Pubblico volentieri questa bella lettera che è arrivata a Toni, affinchè tutti meditino sul valore della scrittura "carta e penna" nell'era della scrittura a "blog"
Rientrato all'ovile dopo qualche giorno di meritata vacanza, noto con piacere gli sviluppi blogghiani ma sono un pò dispiaciuto perchè la lettera dei prof non ha ancora mosso la classifica e dopo 5 giornate si trova ancora in ultima posizione con uno 0 sulla casellina dei commenti.E' vero che a tutt'oggi non abbiamo ancora capito chi era il capoclasse ( e neanche se lo avevamo )e anche che le frasi che ci hanno scritto Maria Antonietta , Mario e Maria Teresa possono lasciarci senza parole per quanto sono belle ma insomma.... Un abbraccio
Anch'io sono colpita dalla partecipazione e dalle belle parole dei Prof. E'vero che quando sei ragazzo li vedi con occhi diversi , loro sono soprattutto coloro che ti devono giudicare e non ti metti nelle condizioni di valorizzare quello che di conoscenze e valori loro stanno cercando di trasmetterti. Adesso che anch'io ho figli e che con i loro insegnanti parlo da adulto a adulto lo capisco molto meglio e mi rendo conto di quanto il lavoro di insegnante sia poco valorizzato. Comunque, cari prof., i frutti del vostro lavoro, anche se tardivi , li avete raccolti l'altra sera. N.B. rileggendo ho aggiunto un po' di virgole se no la Dal Cero mi da quattro ! Ciao ragazzi continuate a scrivere é così bello venire a vedere giorno per giorno quali novità ci sono. Bacioni Paola
Sarò sincera: io d'acchito un commento l'avevo anche posto, ma in quanto scritto a "caldo", travolta dalle emozioni suscitate in me dal contenuto della lettera, risultava così esageratamente sentimentale che mi vergognavo a pubblicarlo e renderlo quindi accessibile a tutto il mondo. Comunque Toni e Paola hanno perfettamente colto nel segno: le frasi dei Prof sono talmente d'impatto da farti venire il nodo alla gola e rendere quindi impossibile una risposta distaccata e razionale, risposta peraltro superflua in quanto l'atmosfera dell'ormai storico 16 GIUGNO 2007 è la testimonianza più tangibile dell'enorme importanza del lavoro dell'insegnante e dei frutti che esso ha dato. Concludo con un sincero GRAZIE ed un affettuosissimo ABBRACCIO.
Rientrato all'ovile dopo qualche giorno di meritata vacanza, noto con piacere gli sviluppi blogghiani ma sono un pò dispiaciuto perchè la lettera dei prof non ha ancora mosso la classifica e dopo 5 giornate si trova ancora in ultima posizione con uno 0 sulla casellina dei commenti.E' vero che a tutt'oggi non abbiamo ancora capito chi era il capoclasse ( e neanche se lo avevamo )e anche che le frasi che ci hanno scritto Maria Antonietta , Mario e Maria Teresa possono lasciarci senza parole per quanto sono belle ma insomma....
RispondiEliminaUn abbraccio
Anch'io sono colpita dalla partecipazione e dalle belle parole dei Prof.
RispondiEliminaE'vero che quando sei ragazzo li vedi con occhi diversi , loro sono soprattutto coloro che ti devono giudicare e non ti metti nelle condizioni di valorizzare quello che di conoscenze e valori loro stanno cercando di trasmetterti.
Adesso che anch'io ho figli e che con i loro insegnanti parlo da adulto a adulto lo capisco molto meglio e mi rendo conto di quanto il lavoro di insegnante sia poco valorizzato.
Comunque, cari prof., i frutti del vostro lavoro, anche se tardivi ,
li avete raccolti l'altra sera.
N.B. rileggendo ho aggiunto un po' di virgole se no la Dal Cero mi da quattro !
Ciao ragazzi continuate a scrivere é così bello venire a vedere giorno per giorno quali novità ci sono.
Bacioni Paola
Sarò sincera: io d'acchito un commento l'avevo anche posto, ma in quanto scritto a "caldo", travolta dalle emozioni suscitate in me dal contenuto della lettera, risultava così esageratamente sentimentale che mi vergognavo a pubblicarlo e renderlo quindi accessibile a tutto il mondo.
RispondiEliminaComunque Toni e Paola hanno perfettamente colto nel segno: le frasi dei Prof sono talmente d'impatto da farti venire il nodo alla gola e rendere quindi impossibile una risposta distaccata e razionale, risposta peraltro superflua in quanto l'atmosfera dell'ormai storico 16 GIUGNO 2007 è la testimonianza più tangibile dell'enorme importanza del lavoro dell'insegnante e dei frutti che esso ha dato.
Concludo con un sincero GRAZIE ed un affettuosissimo ABBRACCIO.