martedì 31 luglio 2012

SICILIA2012 - Luoghi di interesse


1) SAN VITO LO CAPO dove dicono che sia la spiaggia più bella d'Italia, sabbia bianca e finissima che ricorda quelle dei Caraibi. Assieme a Scopello fa parte della Riserva dello Zingaro un territorio vasto dove si snodano numerosi itinerari naturalistici da fare a piedi ma io ricordo a tutti che a San Vito lo Capo si svolge anche il "cus-cus fest" quindi abbiamo altre incombenze da svolgere.
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2) il TEMPIO DI SEGESTA esempio più che mai didattico del periodo classico greco (Vsec.a.C.) e raro esempio di conservazione dell'intero colonnato e della trabeazione. Di fronte, scavato sulla vetta del Monte Barbaro (431mt) si erge il Teatro Greco.
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3) ERICE, borgo medievale a pianta triangolare costruito in cima al monte San Giuliano e circondato da antiche mura. In centro si trova il Castello di Pepoli e Venere di epoca normanna e sorto sui resti di un Tempio più antico. C'è poi la Chiesa Matrice del 1314 con un bel rosone. Questo borgo è una chicca, ma immancabile sarà la tappa alla pasticceria di Maria Grammatico per assaporare le sue genovesi alla crema. Dal belvedere di Erice si gode una vista su tutta la Sicilia da Pantelleria all'Etna, foschia permettendo. In piazza si trova una curiosa "panchina degli innamorati" (quando saremo lì carpiremo il perchè).
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4) MARSALA città di origine cartaginese, fu conquistata dai romani con la prima guerra punica e successivamente dagli arabi nel 830 e dai normanni nel medioevo. Marsala è oggi il maggior centro di produzione vitivinicola della Sicilia e una visita guidata alla Cantine Florio è praticamente d'obbligo.
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5) l'ISOLA DI MOZIA, si tratta di un'isola dove sono stati rinvenuti i resti archeologici più antichi della Sicilia infatti risalgono alla civiltà Fenicia, più antica di quella greca. Questi reperti eccezionali sono conservati nel Museo Whitaker. Costui fu un personaggio inglese, appassionato di archeologia, che si arricchì col commercio del vino Marsala e divenne proprietario dell'isola.
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6) le SALINE DI TRAPANI città di origine cartaginese che si affaccia sul mare. Dal XII secolo gli abitanti della zona iniziarono la lavorazione e la produzione del sale che quindi qui ha una tradizione antichissima. Numerose sono le saline e una delle più belle si trova nella Riserva Naturale di Stagnone che merita una visita, magari al tramonto dove potremo fare delle foto suggestive dei coni si sale tra i mulini a vento utilizzati per pompare l'acqua. Una curiosità che forse qualcuno della salina riuscirà a spiegarci meglio: non tutti i sali hanno lo stesso sapore. Quello di Trapani è considerato il migliore d'Italia e forse riusciremo ad assaggiare anche il "fiocco di sale".
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7) MAZARA DEL VALLO sulla strada che da Marsala va ad Agrigento, lungocosta, troviamo Mazara del Vallo che merita una tappa per visitare il museo del Satiro Danzante. Questa statua in bronzo fu ripescata per caso da un peschereccio nel 1998 e rappresenta un rarissimo esempio di statua bronzea greca.
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8) SELINUNTE acropoli greca fondata nel VII sec. a.C. su un promontorio a pochi passi dal mare tra Marsala e Agrigento. Qui si trova il più grande parco archeologico d'Europa con numerosissimi Templi tra i quali spiccano quello ad Apollo 580a.C. (tempio C), ad Athena 560a.C. (tempio F), ad Era 490a.C. (tempio E). Questi templi che hanno resistito per secoli all'erosione delle intemperie e a tutti i sismi della zona, ci documentano ancora oggi come era la vita in una polis greca e poi vedremo dal vivo l'originale, vero stile Dorico, il più antico stile architettonico della grecia caratterizzato dalla semplicità, senso dell'ordine, assenza di fronzoli, assoluta celebrazione dell'immortalità divina.
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9) SCIACCA (dall'arabo as-Saqah) città greca sede di terme (Termae Selinuntinae) le cui acque e grotte calde di vapori fuoriuscenti dal monte San Calogero erano note fin dai tempi preistorici. Questa città fu valorizzata nel periodo romano ed ebbe un grande fiorire nel periodo arabo la cui influenza è ancora ben visibile in ogni quartiere della città. Oltre al monte Calogero con le sue "stufe" termali merita una visita il bizzarro Castello Incantato (migliaia di teste scolpite nella roccia da un contadino) e anche una visita al porto dove di fronte apparve e scomparve nel 1831 l'isola Ferdinandea dopo un'eruzione vulcanica ...a ricordarci che la Sicilia è una terra geologicamente molto attiva...
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10) AGRIGENTO questa città fu un'antica colonia greca (Akragas 581a.C.) i cui resti eccezionali possono essere ammirati nella VALLE DEI TEMPLI che rappresenta un sito archeologico di attrattiva mondiale, inserita dall'Unesco tra i patrimoni dell'umanità. Tra i meglio conservati troviamo il Tempio della Concordia e il Tempio di Giunone entrambi del Vsec.a.C. in puro stile Dorico. Vengono organizzate anche delle visite guidate serali con i templi illuminati, suggestivo.
C'è poi l'Agrigento arroccata sul promontorio, ricca di rimescolanze romane (Agrigentum) bizantine, arabe e normanne e in cui spicca un volto principalmente medievale.
Di particolare interesse è la Cattedrale gotica (XI sec.d.C.) che meriterà una visita al suo interno non fosse solo per sperimentare quel curioso fenomeno acustico del "portavoce" tra l'ingresso e l'abside che dista 82metri. Vi è poi il Monastero di Santo Spirito con la sua chiesa chiamata Badia Grande (quella delle suore del cus-cus dolce) e un chiostro che dicono meriti da solo una visita.
Fulcro animato della città è Piazza Vittorio Emanuele interessante perchè è una piazza di fine ottocento sorta sul riempimento di un solco antico (apertura di Empedocle) che era stato fatto per permettere al vento di tramontana di attraversare il promontorio e rinfrescare la valle sottostante. Sarà per questo che la Valle dei Templi è la zona della Sicilia dove si raggiungono i record di temperatura estiva? (a proposito... ricordarsi di portare un cappello).
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11) i VULCANETTI DI MACALUBE, una piana (Riserva naturale Macalube di Aragona) situata ad una cinquantina di chilometri a nord di Agrigento verso Palermo, SS189 uscita Comitini verso l'abitato di Aragona, dove si può ammirare questo interessante fenomeno geologico. Si tratta di piccoli coni vulcanici, alti al massimo un metro, che emettono bolle di gas metano e fango di acqua e argilla. Ancora una volta si evidenzia l'intensa attività geologica dell'area Siciliana.
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3 commenti:

  1. Paolo M17:06

    wow, programma eccellente. se riusciremo a respirare non ce ne perderemo una di queste meraviglie .. altrimenti rimarremo a bagnomaria e sarà necessario tornarci. a presto

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  2. Paolo M11:49

    Caldo, Afa record, arriva la settimana più infuocata dell'estate
    Roma, 2 ago. (TMNews) - Se finora ha fatto caldo, la prossima settimana ne farà ancora di più: sarà la più calda dell'estate, con 39 gradi attesi a Bologna, Firenze e Roma, 38 a Napoli, oltre i 40 gradi con picchi record di 43-44 al Sud in Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.
    Secondo il ilmeteo.it l'afa si farà sentire anche il prossimo weekend, per l'azione combinata dell'anticiclone africano Ulisse che non molla e del soffio del drago africano, il vento caldissimo che arriva direttamente dall'entroterra algerino. Proprio domenica si raggiungeranno i 38 gradi a Bologna, Firenze, Roma, Pescara, Perugia, 37 a Napoli, 38 a Bari, 41 gradi nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
    Quello della prossima settimana sarà un super caldo anche peggiore della famigerata estate 2003 - dice invece 3bmeteo.com - e che per intensità e durata non avveniva da 13 anni, dall'eccezionale agosto del 1999 quando si raggiunsero i 44 gradi a Trapani, 42 a Palermo e Pantelleria, 41 a Cagliari, 40 a Bari e punte di 48 nell'ennese.

    http://notizie.tiscali.it/feeds/12/08/02/t_02_20120802_000027.html?ultimora

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