Bene, è ufficiale! Sono aperte le adesioni per il nuovo raduno "Reduci del 1982... 539 giorni dopo: è il 6 dicembre". Niente panico, si tratta semplicemente di una cena che verrà consumata appunto sabato 6 dicembre (lo so che siete tutti dei geni!!!). Luogo e orari saranno comunicati a tempo debito. Sarà un'occasione per poterci rivedere tutti per una chiacchierata e finalmente assisteremo alla proiezione del film "Reduci del 1982" e delle foto "Berlino 2008".
sabato 15 novembre 2008
Reduci del 1982... 539 giorni dopo: è il 6 dicembre
lunedì 7 luglio 2008
Perfect Day Compilation
E' arrivata la compilation "spaziale" di Giorgio che sappiamo da sempre essere un onnivoro musicale.
Ragazzi qui si spazia nel tempo (un range di oltre 30 anni) e nei generi musicali.
Ma c'è anche lo zampino di Marco e infatti la sua canzone è quella che preferisco (owner of a lonely heart)... del resto la voce di Ian Anderson è unica...
Anzi ora che mi sovviene c'era negli anni 80 un altro cantante che lo eguagliava... cantava le Orme - "Amico di Ieri" - se non sbaglio - assieme a quattro amici musicisti in erba.
Caro Giorgio gli hai mai raccontato - a Marco dico - questa storia?
Chi avesse le registrazioni, salti fuori!!! (sappiamo che solo Gianni potrebbe!!)
Chi avesse ricordi più precisi li posti qui!!!
Ragazzi qui si spazia nel tempo (un range di oltre 30 anni) e nei generi musicali.
Ma c'è anche lo zampino di Marco e infatti la sua canzone è quella che preferisco (owner of a lonely heart)... del resto la voce di Ian Anderson è unica...
Anzi ora che mi sovviene c'era negli anni 80 un altro cantante che lo eguagliava... cantava le Orme - "Amico di Ieri" - se non sbaglio - assieme a quattro amici musicisti in erba.
Caro Giorgio gli hai mai raccontato - a Marco dico - questa storia?
Chi avesse le registrazioni, salti fuori!!! (sappiamo che solo Gianni potrebbe!!)
Chi avesse ricordi più precisi li posti qui!!!
martedì 1 luglio 2008
Alzati e cammina!
venerdì 6 giugno 2008
Good Bye Lenin!
Ambientato nella Berlino del 1989 nel momento della caduta del muro, Good Bye Lenin! di Wolfgang Becker, è un film che narra la storia di un figlio che cerca di addolcire questo passaggio epocale alla madre, social-comunista convinta, che, caduta in coma poco tempo prima, si risveglia qualche mese dopo ignorando ciò che è accaduto.
Lo sforzo per fare ciò è chiaramente notevole e surreale e una frase detta ad un certo punto dal protagonista ci fa capire molto: "...mi resi conto che la verità è qualcosa di estremamente vago..."
Quindi si ride su questa ideale "Repubblica Democratica Privata" fino ad arrivare ad un'altra "genialata" del regista che è l'idea che sia la Berlino Est ad essere invasa dai "profughi" della Berlino Ovest dopo la caduta del muro (...dobbiamo fare qualcosa per quei poverini... dice la mamma Christiane).
Ma è una realtà retta su bugie ingiustificabili ed è per questo che il film ci fa riflettere (cosa avremmo fatto noi al suo posto?). Inoltre le bugie del figlio per la madre ad un certo punto vengono ribaltate dalle bugie della mamma verso il figlio che scopre che suo padre è vivo ed era scappato nella Berlino Ovest quando lui era ancora piccolo.
Insomma un film delicato, sentimentale e allo stesso tempo crudo e filosofico.
Buona la fotografia con inquadrature anche originali come quella dell'orologio astronomico di Alexander Platz (che non tutti i Reduci82 hanno visto nella sortita di Berlino).
Effetti speciali "digitali" mai esagerati e soprattuto mai ostentati, come la scena bellissima del busto di Lenin trasportato in elicottero per il centro di Berlino, secondo me una vera "chicca" post-realista che resterà nella storia del cinema.
Un ultimo commento personale: ho trovato emozionante il contrasto antropo-cosmologico tra la passione del protagonista per i razzi e per l'esplorazione del cosmo (la speranza) e la vicenda umana del primo cosmonauta dello spazio Sigmund Jähn, un vero eroe, che dopo la sua missione nello spazio fa il tassista (la disillusione).
Concludendo: non sarà un filmone da Oscar ma è senz'altro un film originale e profondo più della media in circolazione, ringrazio Paolo per avermelo fatto conoscere e a mia volta consiglio a tutti di vederlo.
Ciao Angelo.
Lo sforzo per fare ciò è chiaramente notevole e surreale e una frase detta ad un certo punto dal protagonista ci fa capire molto: "...mi resi conto che la verità è qualcosa di estremamente vago..."
Quindi si ride su questa ideale "Repubblica Democratica Privata" fino ad arrivare ad un'altra "genialata" del regista che è l'idea che sia la Berlino Est ad essere invasa dai "profughi" della Berlino Ovest dopo la caduta del muro (...dobbiamo fare qualcosa per quei poverini... dice la mamma Christiane).
Ma è una realtà retta su bugie ingiustificabili ed è per questo che il film ci fa riflettere (cosa avremmo fatto noi al suo posto?). Inoltre le bugie del figlio per la madre ad un certo punto vengono ribaltate dalle bugie della mamma verso il figlio che scopre che suo padre è vivo ed era scappato nella Berlino Ovest quando lui era ancora piccolo.
Insomma un film delicato, sentimentale e allo stesso tempo crudo e filosofico.
Buona la fotografia con inquadrature anche originali come quella dell'orologio astronomico di Alexander Platz (che non tutti i Reduci82 hanno visto nella sortita di Berlino).
Effetti speciali "digitali" mai esagerati e soprattuto mai ostentati, come la scena bellissima del busto di Lenin trasportato in elicottero per il centro di Berlino, secondo me una vera "chicca" post-realista che resterà nella storia del cinema.
Un ultimo commento personale: ho trovato emozionante il contrasto antropo-cosmologico tra la passione del protagonista per i razzi e per l'esplorazione del cosmo (la speranza) e la vicenda umana del primo cosmonauta dello spazio Sigmund Jähn, un vero eroe, che dopo la sua missione nello spazio fa il tassista (la disillusione).
Concludendo: non sarà un filmone da Oscar ma è senz'altro un film originale e profondo più della media in circolazione, ringrazio Paolo per avermelo fatto conoscere e a mia volta consiglio a tutti di vederlo.
Ciao Angelo.
venerdì 30 maggio 2008
Perdere l'aereo a Berlino
giovedì 22 maggio 2008
Cantine Aperte 2008
Ecco dove era sparito il Toni... ad organizzare l'edizione 2008 di Cantine Aperte.
Domenica prossima 25 Maggio 2008 dalle ore 10:00 alle 19:00 sarà possibile degustare gli uvaggi di Cabernet e Merlot, nonchè il pluripremiato Raboso e tanti altri prodotti dell'azienda http://www.bonottodelletezze.it/ (per saperne di più collegarsi al sito)
Ovviamente un'occasione da non perdere per i Reduci82 che faranno incetta di "cartoni da 12" per rifornire le proprie cantine di casa fino al prossimo anno.
lunedì 12 maggio 2008
Da Berlino a Bologna
Da Berlino a Bologna... sembra il titolo di un libro sul viaggio di ritorno di un italiano in autostop.
E invece è il prossimo appuntamento dei Reduci82.
Siccome la cosa è diventata ufficiale si rende necessaria la pubblicazione di un post autonomo, quindi eccolo qua:
stiamo organizzando per domenica 29 giugno un pranzo dei Reduci82 e con l'occasione verrà finalmente stappata la bottiglia di Raboso vinta da Giorgio l'anno scorso.
Tutti i Reduci82 compresi i prof. e i minireduci sono invitati e quindi preghiamo, chi volesse aderire, di comunicarlo tempestivamente nel blog o telefonando a Giorgio o Angelo.
Dopo il pranzo seguirà un tour "semi-organizzato" per la città di Bologna e chissà che non ci scappi di vedere il "miticoBeppeManiglia" in Piazza Maggiore...
E invece è il prossimo appuntamento dei Reduci82.
Siccome la cosa è diventata ufficiale si rende necessaria la pubblicazione di un post autonomo, quindi eccolo qua:
stiamo organizzando per domenica 29 giugno un pranzo dei Reduci82 e con l'occasione verrà finalmente stappata la bottiglia di Raboso vinta da Giorgio l'anno scorso.
Tutti i Reduci82 compresi i prof. e i minireduci sono invitati e quindi preghiamo, chi volesse aderire, di comunicarlo tempestivamente nel blog o telefonando a Giorgio o Angelo.
Dopo il pranzo seguirà un tour "semi-organizzato" per la città di Bologna e chissà che non ci scappi di vedere il "miticoBeppeManiglia" in Piazza Maggiore...
martedì 29 aprile 2008
Scatenati a Berlino!
Il titolo di questo Post mi è sembrato il più azzeccato, del resto come ho sempre detto agli amici artisti: in un'opera d'arte prima viene il titolo poi la cornice e per ultimo il quadro. In altre parole nessuno sarebbe stato in grado di spostare una "massa" di una ventina di persone verso le ore 18 stanchi morti e coi piedi bollenti, per andare a vedere una scultura se questa non si fosse chiamata "l'uomo molecola", a quel punto ho visto tutti rinvigoriti... e vai!
Però cominciamo dall'inizio: partiti da Venezia in perfetto orario la squadra dei Reduci82 e mini-Reduci82 si è presentata compatta (o quasi) a Berlino, ben armata di macchine fotografice digitali, decisa a catturare ogni scorcio di questa splendida città che per la verità si è concessa amabilmente regalandoci un tempo-meteo buono.
Almeno otto (ma forse molte di più) "mitragliatrici" digitali che, senza ritegno, hanno "sparato" in ogni direzione, stile "chi prendo prendo".Questo è il mio bottino di "guerra": 539 foto in tre giorni e più precisamente dalla prima foto all'ultima ho calcolato 4400 minuti a cui ho sottratto 8 ore di sonno al giorno (si spera che in quelle ore la macchina non scatti da sola...).
Il risultato: una media di una foto ogni 5,49 minuti. Qualcuno dei Reduci e mini-Reduci avrà fatto di meglio? Fate il calcolo e scrivete nel blog il risultato (non dite che è un operazione difficile... ricordatevi che abbiamo fatto lo scientifico e che quindi sappiamo usare la calcolatrice)
Torniamo a Berlino. Magnifica. La cosa che mi è piaciuta di più è Potsdamer Platz, forse perchè con i suoi spazi vuoti e i suoi grattacieli si percepisce la nullità di una città rasa al suolo e allo stesso tempo la dinamicità della rinascita. Più che il centro, Potsdamer per me è il "cuore" di Berlino, spezzato da uomini cattivi e ricucito dal tempo. E anche per questo che tra tutte le foto che ho fatte quella che ho scelto per questo post è di Potsdamer Platz: indovinate chi è "il minireduce" di spalle?
Riguardo ai Berlinesi, lasciamo perdere... non ci hanno mai aiutato nella lingua: ci vogliono 10 minuti per riuscire ad ordinare un caffè e 20 perchè te lo portino. Se poi possono metterti sotto quando per sbaglio ti trovi su una pista ciclabile, non ci pensano due volte. E per non parlare se ritardi qualche minuto al check-in... mi sa che ancora non hanno digerito i Mondiali del 2006.
Non la voglio fare lunga, quindi ringrazio tutti i Reduci82 e miniReduci82 che hanno partecipato e in particolare Teresa e Dante che ci hanno ospitato.
Per vedere qualche altra foto in attesa del "famoso" dvd che dovrò prima o poi preparare, collegatevi al sito www.reduci1982.com-page.com\berlino2008
p.s. dopo aver calcolato la media scatto-minuti, inviatemi le vostre foto che volete siano pubblicate
Però cominciamo dall'inizio: partiti da Venezia in perfetto orario la squadra dei Reduci82 e mini-Reduci82 si è presentata compatta (o quasi) a Berlino, ben armata di macchine fotografice digitali, decisa a catturare ogni scorcio di questa splendida città che per la verità si è concessa amabilmente regalandoci un tempo-meteo buono.
Almeno otto (ma forse molte di più) "mitragliatrici" digitali che, senza ritegno, hanno "sparato" in ogni direzione, stile "chi prendo prendo".Questo è il mio bottino di "guerra": 539 foto in tre giorni e più precisamente dalla prima foto all'ultima ho calcolato 4400 minuti a cui ho sottratto 8 ore di sonno al giorno (si spera che in quelle ore la macchina non scatti da sola...).
Il risultato: una media di una foto ogni 5,49 minuti. Qualcuno dei Reduci e mini-Reduci avrà fatto di meglio? Fate il calcolo e scrivete nel blog il risultato (non dite che è un operazione difficile... ricordatevi che abbiamo fatto lo scientifico e che quindi sappiamo usare la calcolatrice)
Torniamo a Berlino. Magnifica. La cosa che mi è piaciuta di più è Potsdamer Platz, forse perchè con i suoi spazi vuoti e i suoi grattacieli si percepisce la nullità di una città rasa al suolo e allo stesso tempo la dinamicità della rinascita. Più che il centro, Potsdamer per me è il "cuore" di Berlino, spezzato da uomini cattivi e ricucito dal tempo. E anche per questo che tra tutte le foto che ho fatte quella che ho scelto per questo post è di Potsdamer Platz: indovinate chi è "il minireduce" di spalle?
Riguardo ai Berlinesi, lasciamo perdere... non ci hanno mai aiutato nella lingua: ci vogliono 10 minuti per riuscire ad ordinare un caffè e 20 perchè te lo portino. Se poi possono metterti sotto quando per sbaglio ti trovi su una pista ciclabile, non ci pensano due volte. E per non parlare se ritardi qualche minuto al check-in... mi sa che ancora non hanno digerito i Mondiali del 2006.
Non la voglio fare lunga, quindi ringrazio tutti i Reduci82 e miniReduci82 che hanno partecipato e in particolare Teresa e Dante che ci hanno ospitato.
Per vedere qualche altra foto in attesa del "famoso" dvd che dovrò prima o poi preparare, collegatevi al sito www.reduci1982.com-page.com\berlino2008
p.s. dopo aver calcolato la media scatto-minuti, inviatemi le vostre foto che volete siano pubblicate
sabato 19 aprile 2008
Berlino arriviamo!
Cari reduci,
distratti dal periodo elettorale avete totalmente disertato questo blog, e senza accorgercene i giorni sono volati. Quasi ci siamo, Berlino preparati, arriviamo!
A pochi giorni alla partenza fervono i preparativi.
Farà caldo o freddo? Ombrello o KappaWay? Vestito da sera o da passeggio? Sono interrogativi che ci scuotono dal profondo.
In ogni caso, anche in mutande, l'aereo per Berlino lo prendiamo giovedì prossimo, da Venezia . Quindi se qualcuno ha dei suggerimenti, delle idee o anche le solite cazzate qui c'è un post per inserirle. A presto.
Paolo
Iscriviti a:
Post (Atom)